camminare e
non pensare a niente
godersi la vista
dei palazzi antichi
dei vicoli
spingere indietro
i pensieri
farsi accarezzare
da quest'aria fresca
di gente in giro
ce n'è poca
sono tutti a cena
non tutti un turista
mi chiede informazioni
per trovare una locanda
poi continuo a
camminare
arrivo ai giardini
mi siedo su una panchina
non c'è nessuno
solo silenzio
ho bisogno di tranquillità
sono calma guardo le macchine
che passano
squilla il telefono
rispondo è u'amica
mi accorgo che la voce non riesce
ad uscire
escono solo lacrime
lacrime trattenute
troppo a lungo
stress
rabbia
incomprensioni
c'è tutto dentro
quelle lacrime
basta poco
per ricaricarsi
e riprendere la vita
quella di sempre