Refrigerio sulle palpebre
nell'oscurità trepida
come il calco del tuo ricordo
tra gli scherni del dolore.
La mia dimora
l'ho data alle fiamme,
alla passione che logora l'aria
mentre bagliori a San Lorenzo
si donano alla terra...
E così l'ho raccolto
il tuo richiamo:
ho ceduto l'anima
a quei barlumi celesti...
Forse hai potuto vedermi,
blandire il mio travaglio
e accogliermi nella pace
con la tua serafica pietà.