poesie » Amor di patria: poesie sull'Italia » Ancona
Ancona
Oh, culla dei
miei primi
vagiti
tu che
le liti
plachi
con la tua
pacatezza
e che porti
in spalla
fardello
non pesante
ma bello
non duro
ma dolce
di essere
la città
perfetta...
porto
dei miei
pensieri
che partono
con le mille navi
che soleggiate
salpano
dal golfo
quiescente
esente
di malizia
i cari gabbiani
sorvolano il mare
per amare
ancora una
volta quello storico
centro che vide
su di se i piedi
di Traiano,
di Platone,
e del maestro
che filosofia
ha fatto che sia
quello ch'è ora
il piede fatale
ti rese mortale
sul batter tiranno
dei colpi imponenti
sei rimasta come ora
nei miei sentimenti...
Quelle belle casette
affacciate sul mare
che fan capolino
ai pesci e le
vette
placate del nostro monte
ti fanno sfondo
il sol da noi
nasce
e tramonta nel mare
e'l Duomo silenzioso
dal Guasco si sporge
e s'illumina quando
esso sorge...
Oh, Ancona
patria mia
resta così
e fa che io
sia
come sempre sarà
un anconetano
fiero della sua città.
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
2 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
- Un laudo sincero e dovuto per questa tua eccelsa davvero!
- Ho un bellissimo ricordo di Ancona, anche se non ho avuto la possibilità forse di visitarla al meglio perchè senza mezzi. Città anarchica, conosciuta come luogo dove è possibile libertà di espressione, almeno così pernso. Poesia sentita, forse meritava un riferimento alle bellissime fontanelle.
Anonimo il 18/05/2013 20:04
Bravo Luca, la prima strofa, e parte della seconda sono... ungarettiane, direi!
- grazie mille charles, critiche costruttive, cmnq stia tranquillo, nn sn così fragile, le critiche le reggo bene e devo ringraziarla per il commento, cmnq l'alba sul mare è come dice lei il tramonto, invece è più complicato, conosce lei la riviera del conero?? è a forma di ferro di cavallo, in realtà il sole nn tramonta direttamente in mare ma su un lembo di questa terrache però all'orizzonte è molto sottile, grazie ancora
Anonimo il 18/05/2013 19:36
Bene, questa poesia mi ha fatto amare Ancona senza averla mai vista... dovrò visitarla, prima o poi. Città di mare, vita di porto, storia... ci sono tutti gli ingredienti. Mi sto arrovellando come possa avere l'alba e il tramonto sul mare, volgendo a est... ma se lo dice lei, perchè mai non crederlo.
Per quanto riguarda la forma, la scelta delle parole e la divisione dei versi devo dire che se lei è riuscito a trasmettere la bellezza di Ancona e farcela amare, nulla si dovrebbe dire se non che è tutto perfetto. In realtà ho qualche dubbio su alcune divisioni dei versi che, in certi casi, risultani eccessivamente corti, stereotipati... ma confesso che non saprei come modificarli. ergo, si dimentichi di quest'ultimo mio dubbio. Un saluto.
- Poesia descrittiva della tua città Ancona che lascia intravedere il tuo amore per lei. Scrivi benissimo da vero poeta. Complimenti e grazie per il commento alla mia modesta poesia.
- grazie augusta, sì è molto bella ed è ricca di storia grazie ancora
- dalla tua poesia sembra un città bellissima non ho avuto l'onore di visitarla ma conterò al più presto.. nel frattempo il mio plauso ed inchino.. 1 beso
- grazie raffaele, ho voluto sottolineare il fatto obiettivo che Ancona, spesso una città dimenticata e trascurata è una città di cui andare fieri... le Tredici Cannelle si commentano da sole, sono felice che tu sia stato a trovarci grazie ancora , ah e grazie anche a te xxxxxxxx
Anonimo il 16/05/2013 20:22
.. Una lirica passionale che viene dal profondo del cuore..
. Bravo..
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0