Ti accoglie la fornace ardente,
accoglie il tuo sorriso bonario,
lo sguardo oltre il ponte,
quello che non scavalcò il bisonte
pesante fardello delle nuvole di pensiero.
Ti accoglie la fornace ardente,
tra lapilli e lingue di fuoco
e avvampi, come carta,
e sprigioni luce coinvolgente.
Ti accoglie la fornace ardente
in questo punto fermo,
da cui non tornammo indietro
e nel sentir tuo nel mio,
un incendio emotivo
c'avvampa vorticosamente.