Un gallo tra lo spennato e il drogato
gridò: per vent' anni vi ho governato,
merito di esser meglio considerato.
Tutti nella fattoria facevan come
per sopportarlo, non fosse altro
per tutto il mangime che aveva elargito,
tanto che i polli del suo partito
erano confusi, ognuno per la sua strada.
Ecco che una gallina, aveva scoperto
alcuni suoi malaffari e il suo lato diabolico
tanto che voleva giudicarlo, davanti la corte
dei cavalli della giustizia.
Mai e poi mai, siete tutti dalla cresta rossa,
lui che oramai l'aveva imbiancata,
io sono uno statista, era preso da una svista,
ma i cavalli non hanno la cresta, sono animali nobili
e incorruttibili, tanto che l'anziano, oramai stufo
gli dette un calcio ferrato, sul culo spennato,
e lo spedì, che voliava di lì, preciso su un ufo.