Per fraude fosti colto, come
gioia da donar a bella chioma;
strappato dalla dura terra,
madre e nutrice di tutte le fiere.
Perdesti i petali per un capriccio d'amore,
ad uno ad uno gaudio o dolore.
E come in vecchiaia i capei si spargon,
al vento rempaira la tua bianca corolla.
Mano possente ti spezzò il gambo
facendo fluire la vitale linfa
che dal terreno nutrimento t'offriva.
Piede ti calpestò il capino,
soffocando vita nova e vecchia.
E mentre una si spegne e l'altra s'aprende,
la brezza soffia e 'l mondo gira.