C'è sempre qualcosa in città, metti ad esempio lavori di lungo corso
sul manto stradale, specialmente con l'arrivo, del campionato
di ciclismo, mondiale!!! (In tre giornate finiti i lavori, e dài!!!)
Ma non ti parlo di quella di adesso, o forse si un po' è sempre lo stesso
ma ora peggio almeno in centro botteghe artigiane chiuse o sul chi va là
(un cliente come una benedetta sorpresa...)
Sicurezza di quartiere, trasformata in virtuale espressa,
che in parte difende quei pochi, e comunque non ce la fa.
Persone oneste ma certo stanche, in ogni campo di lavoro
stressati a mille per insulse programmazioni, secondo leggi
caso, caos, talvolta senza capo ne coda, e corsie con giurie preferenziali...
che forse con quattro avvocati, ritroverò memoria di ciò che ero...
E non parliamo di questi mercati, causa del tutto, causa del niente
armi, farmaci e petrolio, gas sparati altrove e qui diretti alla gente.
E supermercati che fanno tristezza, ho recuperato un nonno che ieri
rimasto chiuso al supermercato, da una fattucchiera cassiera incantato.
Eppoi, il mondo virtuale, della finanza viaggia da sè, due più due ora fa tre
ma mi raccomando manteniamo il rigore. Lo batti tu o lo batto io?
Per fortuna un nuovo negozio, prima non c' era!? È nuovo, è primavera,
che camminando ora in citta mi manca l'aria e arranco sotto il sole
perdo senso, cognizione e parole, non capisco più neppure l'amore
Ecco che steso qui sul marciapiede, riprendo il cappello col mio coniglio
certo che strano le gambe non reggono, anche pensare è faticoso
speriamo domani che vada un po' meglio, devo tornare sveglio.