Le mie parole non servono a riportarti in vita,
perché un fiore reciso
non può più scaldarsi al sole!
Ti ricordo ancora sui libri,
a cercare il tuo ideale
ed il tuo riscatto sul mondo.
Non riesco ad immaginare
che non ci sei più,
che non ci sarà
un nostro nuovo incontro!
Ti ricordo semplice, umana,
pronta ad aiutare gli altri,
tenace,
nei momenti difficili.
Sei come una farfalla che,
dopo aver tanto lottato
per la vita,
è stata stroncata
al primo volo!
Ho pianto,
appena saputo
del tuo triste destino
ed il mondo intorno è diventato,
d'improvviso,
più buio,
più estraneo,
e quasi allucinante! Signore,
accogli la sua anima
assetata di giustizia
e amore
e dalle pace.
l'autore Nicola Lo Conte ha riportato queste note sull'opera
Dedicata ad una Collega, che dopo tanti anni di studi, alla prima uscita, come guardia medica, è stata travolta e uccisa, ad un semaforo, da un'auto che non ha rispettato lo stop!