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Osmosi

Perché le cose hanno
la loro singolare bellezza
nel loro sbocciare
nel loro perire imperturbabili
contengono
tutta la lucentezza del marmo
tutta la rugosità della buccia
la durezza della corteccia
la dolcezza della polpa

Perché le cose sono vive
e assorbono in osmosi la magia del donarsi
e rigettano ombre su pavimenti senza mai calcarli
e accarezzano con la loro immobilità
l'aria tenue a sfiorarli
o a schiaffeggiarli
o a gelarli

Perché le cose sono il vuoto tra il prima
e il dopo
eventi senza regole
senza l'ora di punta
si accumulano e si perdono
e giacciono

Perché le cose si mangiano
si sognano
sono un muro
una sorgente
un frutto
un'opera d'arte
un'epoca infinita
tra il principio e il domani
tra il lampo e il tuono
tra il respiro e la parola

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 18/06/2013 05:36
    RIFLESSIONE E TANTA SAGGEZZA NEL FORGIAR COTANTA MIRABILE SEQUELA...
  • Alessandro il 17/06/2013 22:14
    Digressione filosofica sulla natura delle cose, qui avvolte da un'aura arcana che si rifà agli elementi, ai sapori, alle sensazioni.

3 commenti:

  • Nicola Saracino il 18/06/2013 04:27
    Le cose ti scivolano di mano quando cambi loro posto o si trasformano mentre le scopri, spostate da uno sguardo, rivelate da una intuizione. Le imprecisioni che attraversano questa tua poesia, Laura, avvicinano molto alla natura indeterminata delle cose, che trasmetti immedesimandoti in loro e animandole per osmosi... ma anche ricevendone il seme dell'immobilità di un'anima "altra". Nicola
  • essen rosa il 17/06/2013 18:33
    MOLTO APPREZZATA QUESTA
    BRAVA
    ESSEN
  • loretta margherita citarei il 17/06/2013 18:08
    bella riflessione apprezzata

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