Una pizza, una birra,
la luna che sonnecchia sul mare,
un gruppo di donne
che vuole vincere.
Occhi vivi punzecchiano il cielo,
non siamo sole di fronte al mistero.
Scegliamo parole,
leggiamo dei versi,
firmiamo dei libri.
La rivoluzione ha la gonna a balze
le gambe svettanti, grasse e ritorte,
i culi irriverenti o irridenti,
i seni testardi turgidi e cadenti
non in quelli i nostri riposti intenti.
La rivoluzione ha le ovaie quadrate
quelle che ci portano avanti,
che non fanno calare mai la notte.