Sognami come non sono,
Amico lontano:
agile gazzella,
occhi di fata,
mani di velluto,
voce di sirena.
Sognami come non sono:
fodero al tuo dolore,
culla dei tuoi rimpianti,
porto al tuo naufragio.
Lasciati dondolare
sulla mia tenerezza
e lasciami cantare
serene ninne-nanne
alle tue notti insonni.
E lasciami annusare
tutte le tue paure:
ti entrerò nelle vene
sulla punta dei piedi.
Ti scalderò i pensieri
tenendoti sul cuore,
ti donerò le chiavi
del mio mondo segreto.
Sognami, Amico mio,
e lasciati sognare,
ma non svegliarti mai
e non farmi svanire
al bacio della Vita.