Lento corre il torpedone, terra di Faraoni,
verso Luxor da Safaga e d'acqua un canale
al suo cammin parallelo alla vista si presenta:
ville isolate deserte senza vita a destra,
a sinistra un pullular di povere magioni
e in lontananza campi verdi di culture:
donne accucciate curve al lavoro intente,
a ridosso sulla riva ozian fumando vecchi
giovani anziani e poi bimbe e fanciulli
vocianti creano allegria pur se in vita grama
la lor fanciullezza trova sì radici e linfa.
Così a loro e a Dante e al suo Maestro greco
il pensier corre e al desiderio di conoscenza
di sapere: perché il Convivio a lor negato?
Uno, il più piccino mi guarda mi sorride la man
agitando al mio sorriso che tosto, la strada corre,
si spegne e si rattrista.. forse tarpata mente acuta
che si accontenta di guardar sol lo scorrere degli anni.