Capelli biondi,
un diavolo di luce,
sontuosi raggi
di un sole dorato
quale il suo sorriso...
Sarà l'estate oppure sarà il mare,
ma il mio cuore ormai
non sa più che pensare,
se vincere timidezza
d'un amore giovanile
o se tacere muto gioendo
ogni qualvolta per un semplice
errore del destino,
il tuo sguardo incrocia il mio
e come in una notte
di stelle cadenti
la luce proviene d'ogne dove,
tal nel mio cuore,
ch'è notte profonda,
accesa si è una fiamma
che lentamente ne erode
le pareti lasciando di esso
solo l'essenza dell'anima...
Occhi verdi,
d'un verde speciale,
come quello portato
dallo sciabordio del mare
un verde profondo,
come un oceano d'emozioni,
come la sabbia di una clessidra
che scorre incurante
del suo significato,
così tu, angelo mio
ti specchi nei miei occhi,
schermo d'un sentimento troppo giovane
ma anche così dolce
da far sembrare sabbia
lo zucchero a velo...
E or che son partito
di te che mi resta?
qualche frammento di ricordo
che paura ho d'aprire,
qualche sorriso lucente
come una stella,
qualche membranza
della tua favella,
forse un bacio rimasto incompiuto,
a metà...
siam noi i padroni
della nostra età.