Un'opera che lascia una traccia,, quella che il poeta riesce a imprimere sulla pagina con i suoi versi.
Passi profondi lungo il cammino della poesia, orme di un vissuto in movimento tra il passato, il presente e quel futuro in cui l'autore manifesta le "sue paure".
Opera pregevole per contenuto e forma.
Complimenti caro Vuncenzo!
Gia
Anonimo il 24/06/2013 13:05
Un vecchio fiume strettamente imparentato col vecchio frak.
Bravissimo van Vincent!
Paradosso... più si fa luce.. e più si soffre.. si scende sempre più profondament nel fosso... ( fortunato è chi lo fa prima di strappare il contratto che ha con la vita )dove è nascosta l'arma gioiosa di dio...
Molto bella e toccante questa lirica, ricca di suggestioni che evocano un'atmosfera onirica più dell'anima che del paesaggio reale e la concretezza delle paure del domani.