sei la dolce novità che si vuole far trovare
la piuma di metallo che si bagna e poi risale
lo scorrere ambiguo di certezze mai svelate
la sorda confusione di labbra inumite
sei la nuda sconfitta che bussa alla porta
l'attesa golosa di un' ultima volta
la cenere calda di una stanza mai usata
il tempo che scivola dalle mie piccole dita
sei l'improvviso rifiuto di un canone infondato
il sorriso che volevi e nessuno ti ha dato
la debole fiamma che si promette fuoco
il caldo piacere che si tramuta in gioco