O Vincenza, ci conoscemmo a Piacenza
terra d'amore e nebbia, e pazienza,
come all'inizio, del nostro amore
tutto rose e fiori e fioriaio...
Che tu il balcone, mai una pianta senza,
che sembrava, una foresta.
E fu così che scoprii l'inganno
che a te a Vincenza, ogni giorno
ti regalavano un ortensia.
Preso dalla gelosia,
ecco il fioraio
gli detti in testa
un vaso così
e siam di nuovo in amore,
io e te da quel dì
che le piante
le compriamo all'Upìm!