Ricordi?
Quando leggevi le mie cartoline dai
caldi agosti della vita
piccolo e testardo il mio
ciao voglio andare a casa
chissà il tuo volto se ne assumeva
il compito e rispondevi
passerà e sarai già qua.
Hai visto poi la vita cosa m'abbia riservato
e forse anche tu per una volta
non sarai stata a Dio grata.
Ricordi le nostre mani strette sempre
fuori dalla nostra casa
con il timore di doverci perdere
e separare
Da bimbo e poi da uomo
Ti scrivo sai che qui nessuno ascolta più
la gentilezza la cortesia non han più voce
e neppur io che ormai son ammutolito
Mammina il sogno più bello resti tu
dal tuo caro figlio, il piccolo.