Le rose dei giardini
come donzelle civettuole
hanno sentori
olezzanti sorrisi...
E chiacchierano
rallegrando
ombre tra esse.
Ondeggiano
al vento amico,
e s'affacciano
sontuose di vezzeggi
al sole amante.
Le rose invitano
fiati d'aria sui colori
screziati delle vesti
per sedurre il loro tempo,
e quando una mano gentile
sfiora accarezzante
sono brividi in corolle raggianti.
Ma a volte un mormorio
appena piangente pare avvertirsi
nell'insieme dei diademi odorosi,
quando reciso un ramo fiorito,
separandosi oscilla all'addio,
e sembra quasi si stringano
affrante in sé i petali gemelli
sapendo della fine che non è
quella appassita delicatamente
dalle materne radici.