Veemenza costanza
stupida assenza
bellezza
del giorno tu in me riposi
Vivo la notte con i sogni
celeste divento nero
E i delfini madreperla
cullo
Mi chiamo mare
E vivo di notte e dormo di giorno
Maree di burrasca
venti di tempesta
come il tremare del tuo cuore
davanti al tuo amore
Il mio si chiama vento
a volte mi veglia di giorno
Per ricadere in lussuriose danze
di notte mentre lo spirito a lui si avvolge
Luna sorride del nostro amore
Si specchia felice e fiera sul mio volto
e suo specchio
Tremo giocando giacendo. .
Chi mi teme avrà il mio amore
Dal poeta al nuotatore
Chi mi disprezza
avrà più forte d'ogni dantesca vendetta. .
Mi chiamo mare
Amo il maestrale