Ognuno preso
dagli impegni propri
e di allargate e incastrate
e drammaticamente legate famiglie,
da quel che vedi personaggio sul giornale
o semplice giardiniere del sempreverde,
sorride, è indignato, tien gli occhiali
per le stanghette sulle labbra.
Con quel far da saputello, sbruffone
che tutti gli altri mi servan per capitalizzare.
Poi, a livello mondiale, va di moda la notizia
anche su base di ragioni concrete
che l'intelligece è deflagrata.
Notizie di guerra fredda in un giorno d'estate.
Ma deflagrato mi sento io
o chi mi è vicino in continua corsa
per un pezzo di pane. Almeno quello.
Queste notizie ad effetto, sono risultato
del gioco dei pochi oligarchi alieni
che ci pilotano, ci costringono a fare
quel che non vorremmo fare
e allora ti scrivo due parole
senza rima, per dirti che sono a riva
e troppe balene hanno perso la bussola
e qui sdriate, boccheggianti,
cercono ossigeno e qualcuno anche
si sforza di riportarle in mare,
che non riconoscon più come habitat.