Pulsa agitato questo mio cuor bramoso
di voglie e di carezze ancor non ricevute,
tra notti insonni di questo amor smanioso
che vaga tra le nubi e stelle ormai cadute.
Gagliardo si propone a ritrovar passioni
l'animo mio che ambisce a nuove mete
e fremiti di labbra per rinnovar stagioni
e ravvivar quelle albe divenute quiete.
Intenso e palpitante è il dolce mio fardello
poggiato su di un corpo canuto e silenzioso
che sente la sua vita condanna senza appello
nel lento divenire che porta al gran riposo.
Avvolto da catene dei quotidiani affanni
ruggisce ancora il cuore nei prati desolati
ove rinnega forte il peso dei malanni
e muta le sembianze con stracci colorati...