Il cielo è pieno di nuvole
oggi
non sembrano volere dissolversi in lampi di sole
non posso vivere in euforica mente di sol versi rifugiandomi a declamare il bene giacente nel foro
manco fossi l'indiavolato avvocato di Dio volato in India per parlare con Kali delle sette lingue fiammeggianti di fuoco e della mancanza nostra di ali
Oggi
la terra conta 7 miliardi di abitanti
ed il mio grado alcolico è molto basso
fra 100 anni
- di solitudine o di Amori sognati e vissuti dove la famiglia del Buongiorno toccò il fondo perdendo in una satanica risata della notte il suo magico realismo -
anche senza guerre stragi catastrofi di Toba ed epidemie della sorte dal Bahrein all'isola di Malta saranno quasi tutti morti
in bare indurite di malta
vedrò il Tuo viso vicino al mio
accatastato vicino al viso della vicina incontrata ieri in ascensore
volti conosciuti e sconosciuti di padri di madri di figli dagli occhi spenti caduti in un baratro del catasto necrologico classificati come beni immobili da società immobiliari estinte anche loro
pianificati
sulla via delle forche dello orche delle or ché e non delle greche arché e delle bibliche arche
in una montagna di cadaveri che se messi gli uni sopra gli altri sarebbe più alta dell'Everest
- anche pensando a nevi eterne di candide ossa d'avorio -
impossibile da scalare per lo spirito umano
senza rabbrividire di dolore per questi poveri resti disciolti di Eva e per la prossima staffetta che erediterà le nostre strutture subendo la stessa sorte di questa fetta di torta dalle sembianze di crema in brace di pira
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
è bullo il mio scopo.. ma vorrei scoprire... fra scopini e scopetti di vario genere... quanta anima è disciolta nei nostri corpi... che ne dite di un 100 x 100...