canta con tenere immagini
gli acerbi baci timorosi della vergine
libera dal violino note acute e tiranne
come l'inebriante scia di fremiti della strega
lascia raccontare a pallide parole
gli scialbi silenzi in cui sfiorì donnanulla
Oppure Taci. . .
in cammino sull'eco d'ombre perdute
serenamente taci. . . e non dimenticare