In un campo di cemento vedo alberi immobili,
vedo alberi muoversi
Il polline sparso in un campo arso
Un ape mi stringe la mano
E un insetto si poggia sul braccio
Mi lascia il veleno
Non voglio il siero
Voglio sopportare dolore acuto
In un campo in cui solo un oggetto metallico
Con fili di ferro che abbracciano un legno
È l'unica traccia che spezza
Ciò che circonda,
Cielo azzurro ed immenso solo un nuvola nera
Fa cadere le lacrime che ho nascosto bene
Davanti agli occhi degl'altri
Che ridono dei miei pianti ;
In un giorno di Sole dentro e fuori di me una bufera
Con pioggia a dirotto
Fulmini e tuoni di botto
Sono un uomo che ride
Dentro piange e fuori tace
Non ho voce
Prosciugati i fiumi nessun inizio, nessuna foce
correvi, correvi, fuggivi e stavo per perderti
ed io non potevo , non riuscivo a prenderti
eri troppo veloce per me, per noi e per la nostra storia
che ha avuto un celere inizio
ma una fine precoce.