Niente a che vedere hanno gli occhi del cielo con l'estate.
Vera mente è il cuore bollente da oriente ad occidente del ricordo,
muretti febbrili danno spazio all'ozio e quell'erba in ciuffi,
scapigliati giochi, una tregua imposta da fiati in ostaggio,
le risate riscattano,
sul tavolo merenda,
mi si renda l'intaglio di quel dolce viaggio.