La memoria è in cortocircuito
Soffia impietoso il vento di scirocco
sul mio corpo inaridito
sono nel deserto degli alberi storti
sono nel covo delle iene
strisciano le serpi
danzano i demoni nelle viscere
nulla può fare l’anima mia
spade infuocate sulla mia testa
sangue che non chiede vendetta
scorre nel fiume della morte
ora so di non essere quel che ero
dovrò riconquistare la memoria
ceduta al tempo assassino
forse una nuova vita mi attende
senza angeli e senza demoni