Guardavo dentro gli spazi sconfinati del mio cuore
Guardavo dentro agli spazi sconfinati del mio cuore, in una sera d'autunno,
nel silenzio seduta sotto ad un albero, riflessa insieme alle foglie nella brillante luna che ci faceva luminose e belle.
Il silenzio e il respiro si faceva pesante nelle notte d'autunno, mentre l'odore dei gelsi macerati nell'acqua
arrivavano alle mie narici,
In quella notte, inventavo il mio racconto:sognavo mentre guardavo i tuoi occhi, mi rispecchiavo dentro, e
sognavo la mia fortuna, nei tuoi occhi vedevo le promesse d'amore la speranza.
Mentre.. ascoltavo il mormorio del mare e una dolce accorata musica veniva da
lontano. Lo stupore ingannava i miei sogni e la mia memoria
e con un tuffo nel presente diventava poesia come una perla
su l'acqua dolce, e innocente pervasa al canto lieve di un tenero amante
Ogni giorno è una conquista fra gli spazi sconfinati del cuore
Romana Anna