Sibilava nella notte,
io lo udivo,
ne sentivo il rumore,
passava tra i miei capelli,
rimbombava sulla mia pelle.
Io lo sentivo il vento
e brividi di freddo
squarciavano le tenebre,
mi sentivo impazzire,
era il vento del silenzio
che io volevo far parlare,
volevo che urlasse
che si facesse sentire da tutti,
era il vento che fa star male,
del mio amore sofferto
delle mie lacrime,
il vento che non può farmi volare
ma che può farmi dannare.