Corre il pensiero
ad antiche carezze,
tra primavere fiorate
e magiche ebbrezze:
tremori di germogli,
alla vita, non ancora avvezzi.
Era semplice il gioco
ed unici i desideri,
non ancora corrotti
da inutili sogni
e sciocchi progetti.
Se si potesse
tornare indietro
per un’unica
lunga giovinezza
e vivere dell’amore
con amore.
Invidio le farfalle
che van di fiore in fiore,
ma son le api
le regine del colore,
le ladre furbe
del miele.