Onde concentriche si dipanano regolari nel cielo luminoso d'aprile.
Partono da un unico dolore..
. Fisso
Costante
Attraversano ad intervalli determinati i miei pensieri,
s'infilano maligne negli sprazzi di serenità,
per sconvolgere,
con composta lucidità,
il delicato equilibrio che governa la mia caotica esistenza.,
È un tuo dolore!
Un tuo struggente grido d'aiuto.
Un malinconico canto di disperazione.
Lo respiro con l'avida intensità di chi nutre la sua vita col tuo amore,
di chi assapora il piacere di esistere e vivere,
solo per la tua delicatezza dei tuoi baci,
per il profumo delle tue carezze,
per l'abbagliante riflesso della tua vita.
Il tuo dolore è il mio,
le tue paure sono le mie,
le tue angosce sono gli spettri che devastano la mia anima smarrita,
nel tormentato dilemma di non saperti amare,
di non saperti dare quelle certezze che senti scivolare via leggiere,
nel tiepido vento di un infinito pomeriggio di dolore.