Cammina senza tregua
avanzando il male oscuro
senza rispetto ne pieta',
erodendo e consumando
la forza di un tempo
del creato l'umanita'.
Caverne e gallerie
s'insinuano nel corpo
ormai steso senza eta',
le mani giunte al cielo
barriera a difesa
al respiro della vita.
Scorrono impietose
le lacrime lungo il viso
senza meta ne confine,
disegnando il futuro
sulla tela ormai sgualcita
con toni solo grigi.
Cinica e inesorabile
la marcia senza tregua
scandisce lugubri passi,
aprendo la porta in faccia
la fine del cammino
alla dura realta'.