Odo il frinire
di cicale,
gioioso canto
d'estate,
sotto l'ombra
di pioppi
che mi ristora
la mente stanca.
Lieve un fruscìo
di desolanti ricordi
invano s'appresta
a guadagnar la scena,
ma una brezza marina
ramazza i pensieri
soffiando il cielo muto.
E ravviva nei miei occhi
quel grappolo di sogni
che credevo perduti...