il sole come arde al suo interno
il cielo che abbraccia noi tutti
ci coccola e ride e piange e urla.
che poi di la
dove nulla splende niente gira
come pagine vuote nere inutili perfette.
e Lui insieme di punti infiniti
infinitamente piccoli,
Lui, mai si ferma
immobile come ciò che poi non esiste.
quando non esisterà più
quando quella stella si stancherà di fondere e fondere
quando il cielo cesserà il respiro fonte di vita, di morte.
quando il nero non sarà più tale
e l'idea stessa svanirà,
di me cosa ne sarà...?
se il mutamento implica un passaggio
il mutamento nel nulla, genera qualcosa che non c'è
l'energia che però muove, nulla non può essere
e allora... forse forse ho terrore che ciò che rimarrà
è solo paura.