Il dolore non ha voto,
non discrimina l'anima né
il corpo. Non può guarire
per quello che hai, né per
quello, che rappresenti, né
per quello che sei.
Ogni volta che uno soffre
nasce l'opportunità di
compiere piccoli gesti.
Le emozioni e le ferite non
si buttano nel sacco della
spazzatura. In quel momento
mi domando, se ancora si
può continuare ad amare.