Questo tempo non mi appartiene più,
avvolto da una nebbia fitta e impalpabile
che ha oscurato i sentimenti nobili e sinceri.
Intrappolati in un mondo virtuale non siamo
più veri, proiezioni distorte del nostro essere.
Vorrei sparire ma ho il dovere di respirare
ancora quest'aria, anche se irrita la mente,
per quelli che ancora mi amano, non inghiottiti
dalla dimensione irreale e grottesca, per le
persone che hanno voglia di sedersi a tavola
in una luminosa serata di luna piena a
discorrere di cose serie e stupide a guardare
le stelle sfiorando con il pensiero Dio.
Poi non posso abbandonare i miei amici
a quattro zampe salvati da morte certa
sarebbe una vigliaccheria imperdonabile.
Pertanto nell'infinita tristezza che mi circonda
continuo a vivere sognando che un giorno
gli uomini ritornino all'amata terra.