Lenta l'aria si rinfresca
ed in essa c'è il profumo
or di fieno, or di pesca
una nuvola và in fumo.
Nello stagno, allo scoperto
si rispecchiano le stelle
si esibiscono in concerto
le armoniose raganelle.
Un leggero soffio di vento
n'è felice e assai contento
a prender parte invita i pini
che han la voce dei violini.
La fontana scorre lenta
non può starsene in disparte
e per questo si lamenta
vuole anch'essa la sua parte.
È una orchestra naturale
non ce n'è bella di più
col frinire delle cicale
s'ode il verso del cucù.
Una dolce sera d'estate
piena di stelle argentate
e la luna in ciel che tace
ci infonde una gran pace.