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Giorni

Son archi a giorni
che s'affrettano

 Uno a ridosso dell'altro
Immmobili.

Danzo una musica
Che ondeggia
i fianchi al ritmo di samba.


Ai richiami, che m'esortano alla vita,  
a tratti importanti 
ai fuochi pirotecnici.

Ma, il racconto viscerale
s'affretta e recupero,
adesso, col sospiro,
che si trasorma in brezza,
a gonfiar i teli
della risacca 

Nemmeno uno sono
gli intenti nuovi 
per il percorso
Che porta a finire l'anno 

Solo speranze che addiziono
a occhiate appena giunte
 allo specchio di rimando 

Apparenze e facce
Non conosciute
sul margine delle ciglia scure
a perdurare e far proseguire la notte scura

Laddove la taciturnitá
Dei pensieri mie s'alluma

 

l'autore Giulia Aurora ha riportato queste note sull'opera

Non importa come ci chiamiamo
(la relatività di tutte le cose)
ma quello che abbiamo nel cuore.


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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 27/08/2013 05:36
    UN VERSEGGIO CHE RITROVA "L'ANDATO" IN UNA MAGISTRALE SEQUELA... PROFONDO E REALE IL VERSO DI CHIUSA

4 commenti:


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