Son archi a giorni
che s'affrettano
Uno a ridosso dell'altro
Immmobili.
Danzo una musica
Che ondeggia
i fianchi al ritmo di samba.
Ai richiami, che m'esortano alla vita,
a tratti importanti
ai fuochi pirotecnici.
Ma, il racconto viscerale
s'affretta e recupero,
adesso, col sospiro,
che si trasorma in brezza,
a gonfiar i teli
della risacca
Nemmeno uno sono
gli intenti nuovi
per il percorso
Che porta a finire l'anno
Solo speranze che addiziono
a occhiate appena giunte
allo specchio di rimando
Apparenze e facce
Non conosciute
sul margine delle ciglia scure
a perdurare e far proseguire la notte scura
Laddove la taciturnitá
Dei pensieri mie s'alluma
l'autore Giulia Aurora ha riportato queste note sull'opera
Non importa come ci chiamiamo
(la relatività di tutte le cose)
ma quello che abbiamo nel cuore.