Lo riscriverò
il sospiro dei pensieri.
Di dieci, cento e mille ancora sentimenti.
Di piccoli spiragli nati
nell'alba risplendente, di tiepide creazioni.
Le riscriverò
quelle ferite della Vita
destate sempre e nuovamente
dai gemiti, dai pianti e dalle voci
che vagano smarrite dentro l'anima.
Fissare sopra fogli bianchi
la fredda, buia e a volte
tragica follia che scorre
Sulla via.
Ricordare le storie
d'amori mai nati ed andati.
Incise ferite, che graffiano anima e cuore
Di vuote solitudini che tutte intorno vagano.
Riscriverò il topazio di un mattino
ed il rubino della sera
E nuove verità per ammaliare i cuori
eliminandone le pene e le passioni.
Canti
composti da mille parole
sussulti d'anima tenera divenuta
fragile al freddo delle intempie vissute
Pianti nascosti, ai visi e nel inchino degli occhi
che vogliono toccare il Cielo.
Liberi fluttuanti pensieri questi miei desideri
Simili a uno spirito sfuggente veloce
e fulgente
nell'opalescenza che traspare
Negl'occhi
Ed in una donna
si trasforma ancora
plasmandosi
tra smanie e pazzie
deliri e follie
di quel miracolo ancestrale
che chiamiamo Amore