Ora con il mare dentro
muovo l'onda e
do alla luce una figlia
che gelosa mi stacca a
morsi un pezzo dell'anima;
si ricompone tutta la mia
diventa folgore la sua ed
innalza grida di gioia tra
le acque tempestose e dolci
prima di approdare...
Stanca sulla riva aspetto ancora
la carezza tra le gambe
tocco il calore del seno viola
mi insabbio perché soltanto
lì sotto nell'umidità ritrovo il respiro
di medusa trasparente.