Mughetti sogna, un prato, tante vanesse.
Miraggi l'assalgono nel tedioso giorno,
piegato coglie, stringe un pugno di nervi:
detenuto è lì a piangere la gioia!
Guarda cipiglioso, la grata e la strada.
Uomini vede passare con certe ariette,
tribolato, spine gli toccano il cuore:
detenuto è lì a languire la vita!
Pensa, ripensa quell'ora. Sente, risente
un rimorso; un nodo a la gola non slega,
tanto è stretto, tanto l'angoscia l'opprime:
detenuto è lì a grattare il capo!