Costi mi do convegno
Estremo bottino fra brezze marine.
E in quel modo mi distendo
Nel tuo fulvo di fiamma
E porpora come aurora
A spegnersi adagio
Al centro d'occhi spenti e muti
Senza pena si tratterrà
L'anima a questa mia alterigia
Pelle felpata d'indecente tesa
Ramingo sarà il candore
Di svestito d'anelito
Che goccia di pianto gioiso
Allo sfioro del tuo assiduo diverbio
Avverbio dolce e la bocca dové
O labbra distanti
Fra battiti di mani a chiudersi
Come tornadi di sabbia sapida
A sfogliare l'avarizia che ribatte
E periodica come pulviscolo
Che vive attimi senza tempo
Deflagrando nella pelle
Sull'emozione d'anima ribelle