La mano mi sfiora di gocce la pelle
il sole pian piano sparisce e si spegne
nuvole dense ritornano grevi
coprendo di grigio l’azzurro del cielo.
Giorni lucenti spariti e dispersi
alberi verdi ripieni di gioia
colta tra foglie ormai scadute
tra i rami allargati da mani spogliati.
Cambia visione il percorso avanzando
la terra prepara l’umile corsa
di nuovo il rinascere a nuova vita
dura e perenne la sua grande sfida.
Segnali di pioggia mi scrivono il viso
si tinge bagnato il foglio del cielo
ventosi richiami s’infiltrano dentro
sbattendo la porta in faccia sul tempo.