Lo si chiama mare
Mediterraneo pieno
di acqua, flora e fauna
scogli e forse ancora coralli
che si domandano il perchè
così tanti apparati metalliferi
e non solo sopra le acque, sotto
e in volo.
Sottomarini squali, ad esempio
infestano con gorgogliio di bolle,
dove l'ossigeno già è al limite per viver nel fondale
e ulteriore anidride carbonica si diffonde.
E portaerei, contraerei
movimenti di droni, soldati
e stanze con bottoni per lanci
di missili pure nucleari.
Intanto al g 20 l'incontro dei due,
si tendon la mano, tesi e nervosi
ma in realtà non vanno incontro
tra di loro, ma a chi c'è alle loro spalle
per preparare la strategia di attacco
come due pistoleri, all'Ok Korral
pronti a spararsi l'uno con l'altro,
per lo sterminio assassino
e ingiustificato di popolazioni
che anche se tribali, sotto dittatori
stritolate, sono disorientate dal caldo
dalle epidemie, dall'assurda transumanza.
Ogni guerra non ha senso
e l'istinto dell'uomo è anche quello di uccidere.
Per non paralare delle conseguenze che questa azione
potrebbe avere sul già precario equilibrio ambientale di Gaia.
Mi par di capire che
non esiste una Apocalisse!
Ma, diavolo! Una lenta agonia!
Intrappolati in uno schema
nel quale ogni nostra mossa,
di dialgo, pace, colloqui, lettere
sia in scandaloso ritardo e non solo,
a livello globale, pare ininfluente!