C'era una volta un fiume
scorreva per in giù e
tutt' a un tratto dissero
adesso vai in su.
-Ma perchè mai?-si chiese-
dovrei cambiare verso
al tempo degli Etruschi
andavo dritto e terso
a Roma, Caput Mundi,
senza fermarmi troppo
contento di finire
nel Tevere corrotto
che, di fanghi e di sabbia,
dal Fumaiolo al mare
portava i cari Etruschi
a scambiare il sale.
Rinchiuso in questa valle
e dentro ad un canale
non mi ritrovo proprio
dimentico del mare
finisco nella melma
dell'Arno capriccioso
e solo per un tratto
posso tornare iroso.
Leonardo e Fossombroni
decisero così però
non ho capito
perchè così finì
che per un po' di fango,
ranocchi e cannicci
mi ritrovai sommerso
da un cumulo d'impicci.