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Non se ne può più
Come cerco di scavare il terreno con la pala
così leggo libri scritti con cognizione di causa
per capir com' è che l'Italia è arrivata così,
troppe cose taciute e deformate,
che il mosaico,
tassello dopo tassello,
mi è chiaro...
Viviamo una dittatura mascherata,
di migliaia di persone, eleganti
e potenti, alcuni anche pataccari,
in giacca blù.
Certo, di tutta l'erba
non ne posso fare un fascio,
ma capisco e mi inorridisce questo scatafascio.
Alieni, politici, mafiosi e trafficanti di armi
una cricca che in parte in Petrolio, Pasolini,
prima di ucciderlo, la denunciava.
Poi ancora solite facce di gomma a piangere la crisi,
e intascare le ultime briciole di pane
riservato a loro nelle banche italiane.
Accidenti che commissioni? Non è un estratto conto
è per tentar di risanare una voragine insanabile.
Ogni amministratore latitante di partito,
interrogato non ricorda, minacciato da e per aver rapporti con avidi politici e
e la malavita organizzata.
E poi, fondamentale mantener vive
nuove propagande, di triste memoria.
Dalla P. 2, a che numero siamo? La P. 38?
Poi l'imperialismo della notizia
che incute terrore in cronaca
guerre dagli esteri
insabilità in politica interna
minaccia di nuove forme armate di violenza
(ma di chi, da dove e perchè...)
rivoluzioni clericali a cercar Dio ovunque.
Poi dimmi se four di finestra
faccio male a gridare: non se ne può più...
E arriva Jho Condor, sulla mia spalla
come l'uccellino di Del Piero, aiuto
e mi picchia forte alla tempia!
Non siamo più al teatro della politica,
al cartone animato
con un cavaliere chiamato Calimero...
che anche se lo lavi, riman sempre nero!!!
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