username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il Signor Lavoro

Senza dimora vaga per il mondo
in abiti diversi concede udienza,
domanda, ascolta e spesso scarta,
certo il fascino non gli manca.

Si fa beffa della gente
scrivendo annunci sui giornali,
perchè tutti al suo cospetto
vuole vederli chinati.

Ogni giorno si compiace
nell'attirare a se tante persone,
che lo guardano fiduciosi
cercando un'occasione.

Richiesto e assai rispettato
non si cura di essere spietato,
calpesta la dignità delle persone
perchè schiavo anche lui della corruzione.

Cammina gonfio da gran Padrone,
ma la sua anima piange di dolore.
Il Signor Lavoro non può cercare grandi pretese
è solo vittima di un sistema che infanga il paese!

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

5 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • corrado roccaro il 11/04/2023 20:31
    per nulla scontata, un gran bel punto di vista.
  • Giulia Aurora il 05/10/2013 16:38
    un bel proposito per incarnare il lavoro che spesso non viene vissuto così ma anche, grande originalità e sagacia dell'autrice a trattare questo tema
  • Anonimo il 03/10/2013 14:19
    tragicamente grottesca questa poesia... molto originale..
  • Antonio Garganese il 25/09/2013 17:39
    Scansato perché richiede fatica, indispensabile come apportatore di sostentamento, da noi crea grandi ingiustizie sociali che tu hai ben enunciato sfumandole ironicamente in rima. Complimenti.
  • cristiano comelli il 25/09/2013 15:10
    Magari, cara Laura, il lavoro si compiacesse di "attirare a sè tante persone". Nel desiderio di svolgerlo e di sviluppare con esso i propri talenti e la propria dignità certamente sì, nella capacità di chi dovrebbe crearlo di crearlo, invece, ahimè, no. Il lavoro è il ghrande dimenticato della politica marcia e di basso profilo di questo paese.

10 commenti:

  • Anonimo il 12/02/2014 20:18
    Calpesta la dignità delle persone perché schiavo anche lui della corruzione.
    Lucida spietata analisi.
  • DANIELE BOGANINI il 17/10/2013 16:30
    una bella poesia politica sul lavoro
    da comizio
  • Fabio Magris il 11/10/2013 23:00
    Ne hai fatto un singolare personaggio di questo Signore che fa le bizze invece che esserci di aiuto. Addirittura diventa anche spietato. Bella fantasia che purtroppo rispecchia anche la realtà.
  • denny red. il 04/10/2013 01:40
    Il Signor Lavoro, bel titolo Laura!
    Una signora poesia! ben scritta!
    Brava Laura!
    Abbraccio..

  • Mario Bruno (Ciancia) il 03/10/2013 14:12
    Bella questa tua di grande attualità.
    Un saluto di stima.
  • Don Pompeo Mongiello il 27/09/2013 16:03
    Un serto floreale per questa tua bellissima davvero!
  • Caterina Russotti il 25/09/2013 17:52
    Complimenti.. davvero un bel poetare il tuo... Con un argomento di attualità.. Bella!
  • Rocco Michele LETTINI il 25/09/2013 14:47
    Quartine di ironia e di verità amara... Lodevole sequela Laura...
  • loretta margherita citarei il 25/09/2013 14:22
    il lavoro è un diritto sancito dalla costituzione, dissento in alcuni punti, tipo senza dimora vaga... il lavoro c'è in nazioni responsabili... originale anche se nn del tutto condivisa
  • augusta il 25/09/2013 12:48
    nulla d'aggiungere.. in questa tua... hai detto tutto... 1 beso

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0