Senza dimora vaga per il mondo
in abiti diversi concede udienza,
domanda, ascolta e spesso scarta,
certo il fascino non gli manca.
Si fa beffa della gente
scrivendo annunci sui giornali,
perchè tutti al suo cospetto
vuole vederli chinati.
Ogni giorno si compiace
nell'attirare a se tante persone,
che lo guardano fiduciosi
cercando un'occasione.
Richiesto e assai rispettato
non si cura di essere spietato,
calpesta la dignità delle persone
perchè schiavo anche lui della corruzione.
Cammina gonfio da gran Padrone,
ma la sua anima piange di dolore.
Il Signor Lavoro non può cercare grandi pretese
è solo vittima di un sistema che infanga il paese!