Vorrei vederti così sicuro
con un mitra sulla tempia
durante una fucilazione sommaria,
caro ragazzo.
Com'è che dicevi?
"HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!"
L'unico rosso potrebbe essere
quello del tuo sangue,
sulla terra cubana.
E tu che sputi agli immigrati,
che dai addosso al marocchino
e che lo spingi bestemminando,
non ti sei mai chiesto che sapore ha
il manganello fascista?
Nero come le tue palpebre
dopo l'aggressione.
"DUX MEA LUX",
ti ho sentito.
La tua voce è ancora candida,
come il camice del dottore,
quello che ti ha operato.