Spessore,
di chi si sente spesso Re
nel vano divano d'un fermo pensiero
comando al bando in un vuoto maniero,
o di chi sente le ore impresse,
occhi fissi la luce compressa,
tanto da uscire in spinta dalle fosse
dalla catena, pena spezzata d'una stanza schiava
al regno degno caldo di legno che sottile sognava.