Acqua piena di ferite,
vento che urla con la voce dei morti.
Luci all'orizzonte.
Teste galleggianti sulla superficie del mare,
sull'acqua che sa di petrolio.
Tra poco la notte
espirerà una stella,
ma ci vuole un futuro
per dimenticare il passato.
Le luci sono arrivate,
l'acqua rimargina le sue ferite.
Forse anche le mie.
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1 commenti:
Anonimo il 05/10/2013 09:21
Sempre la <Luce> arriva, se non teniamo gli occhi chiusi... A tutto c'è rimedio, anzi ci può essere molto più che un semplice rimedio, un... rattoppare: si può indossare qualcosa di totalmente nuovo, sempre! Perfino la morte può essere considerata così, e quanta gioia dà il crederlo profondamente!
Conserviamoci <vivi>, Amici cari, nonostante <tutto>! VIVI. Il contrario, cosa costruisce?... Ora, prima ancora che in futuro?