Era piena l'estate
e l'oro nei campi abbagliante
La passione ci colse così, all'improvviso
E ne ho ancora nel ventre le tracce
Mi sfiori e spalanchi finestre su abissi profondi
magie di universi nascenti
frammenti di luce
bagliori squarcianti la notte più nera
Il fiore di carne si schiude al contatto
e si apre a una limpida vita
Esplosioni. Espansioni. Di rosso, di umori, di acque.
Finestre sul nuovo che attendo
E una gioia, una gioia infinita